Attestato di Prestazione Energetica (APE): Durata, Requisiti e Normativa

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento obbligatorio per gli immobili, che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio o di una singola unità abitativa. Si tratta di uno strumento fondamentale per la trasparenza nei processi di vendita, affitto e ristrutturazione degli immobili, introdotto con il D.Lgs. 192/2005, e aggiornato successivamente con il D.Lgs. 90/2013, in linea con le direttive europee sull’efficienza energetica.
Durata dell’APE
L’APE ha una validità massima di 10 anni dalla data di emissione. Tuttavia, questa durata è subordinata a una condizione fondamentale: il rispetto delle prescrizioni relative alla manutenzione e ai controlli di efficienza energetica degli impianti, soprattutto di quelli termici. Se questi obblighi non vengono rispettati, l’attestato decade automaticamente al 31 dicembre dell’anno successivo alla scadenza del primo controllo non eseguito.
Ad esempio:
- Se un immobile con impianto termico non esegue la manutenzione programmata entro i termini stabiliti, l’APE perde validità l’anno seguente.
Quando è necessario aggiornare l’APE
L’APE deve essere aggiornato ogni volta che si effettuano interventi edilizi o modifiche strutturali che possano influire sulla classe energetica dell’edificio. Tali interventi includono, ma non si limitano a:
- Sostituzione degli infissi.
- Installazione di un cappotto termico.
- Rifacimento o sostituzione degli impianti di riscaldamento o climatizzazione.
- Interventi di ampliamento, frazionamento o fusione di unità immobiliari.
- Cambiamenti nella destinazione d’uso dell’immobile.
L’aggiornamento diventa obbligatorio anche in caso di modifica degli estremi catastali o dell’indirizzo. Tuttavia, l’APE aggiornato è richiesto solo al momento di una nuova vendita o locazione dell’immobile.
Obblighi Normativi e Sanzioni
Secondo la normativa vigente, l’APE è obbligatorio in diversi contesti:
- Vendita di un immobile.
- Nuove locazioni.
- Annunci pubblicitari di immobili (dove deve essere indicata la classe energetica).
- Conclusione di interventi di riqualificazione energetica.
In assenza di un APE valido, sono previste sanzioni amministrative sia per il venditore/locatore che per il tecnico certificatore. Le multe possono variare da 3.000 a 18.000 euro, a seconda della gravità della violazione e del contesto.
Come assicurarsi che l’APE sia valido
Per garantire la validità dell’attestato, è fondamentale:
- Eseguire regolarmente la manutenzione obbligatoria degli impianti.
- Affidarsi a un tecnico certificato per la redazione o l’aggiornamento dell’APE.
- Conservare la documentazione relativa agli interventi effettuati, come le ricevute dei controlli di efficienza energetica.
Conclusione
L’Attestato di Prestazione Energetica rappresenta non solo un obbligo di legge, ma anche un’opportunità per valorizzare il proprio immobile e migliorare l’efficienza energetica. Monitorare la validità dell’APE e rispettare gli obblighi manutentivi contribuisce non solo a evitare sanzioni, ma anche a promuovere un mercato immobiliare più trasparente e sostenibile.